Location: Università di Napoli – Parthenope
Date: Venerdì 9 Maggio, 2025
Description
Mezzogiorno e Mediterraneo possono generare un grande potenziale di sviluppo economico e umano che le due parti da sole non sarebbero in grado di esprimere. Le grandi transizioni verde, energetica, digitale e demografica oggi in atto implicano costi economici e sociali che possono ledere la sostenibilità dei futuri sentieri di sviluppo del Sud e del Nord d’Italia e del Mediterraneo tra loro intimamente connessi. E’ importante capire e interpretare queste transizioni epocali per poterle governare attuando politiche ritagliate su misura alle diverse dimensioni territoriali. Questa visione chiede di superare il dualismo Nord – Sud pensando al ruolo per lo sviluppo del Mediterraneo a cui è chiamata l’Italia che è di per sé un bene posizionale che non sfrutta questo vantaggio geopolitico anche al fine di generare dividendi di pace. Ne è un esempio il ritardo nell’area logistica del sistema mediterraneo, dei suoi porti, retroporti, vie del mare e nuove vie della seta con le pesanti conseguenze per lo sviluppo economico, energetico e la lotta al clima nonostante l’iniezione disordinata di capitali provenienti dal PNRR. In gioco c’è lo spostamento del baricentro politico dell’Europa.
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